Die Pumpanlagen im Lago Bianco / Gli impianti di pompaggio sul Lago Bianco
Die Pumpanlagen im Lago Bianco / Gli impianti di pompaggio sul Lago Bianco
Bevor die damaligen Kraftwerke Brusio das Wasser im Oberen Puschlav nutzen, gibt es auf dem Berninapass zwei Seen: den Lago Scala im Süden und den Lago Bianco im Norden. Mit dem Bau von zwei Staumauern in den Jahren 1911/1912 werden die beiden Seen miteinander verbunden.
Doch weil der Lago Scala weniger tief ist als der Lago Bianco kann nur ein Drittel des in den Seen enthaltenen Wassers genutzt werden. Der Unterwasserkanal, der beiden Seen verbindet, genügt nicht, um das Problem zu beheben.
Deshalb wird geplant, im Lago Bianco, auf der Höhe der Bahnstation Ospizio Bernina, eine Pumpanlage zu installieren, mit der das Wasser in den Lago Scala geleitet werden kann.
Ein entscheidender Schritt beim Bau der Pumpanlage im Lago Bianco erfolgt in den Wintern zwischen 1920 und 1922 dank leistungsfähigeren Pumpen, die auf schwimmenden Plattformen installiert werden und so den Wasserpegel auf einfache Weise senken können.
Die ständigen Unterbrechungen aufgrund von plötzlichen Wetterwechseln oder frühen Schneeschmelzen ziehen die Arbeiten jedoch über mehrere Jahre in die Länge.
Fotoarchiv Repower • 1920-1921
------------------------------------
Prima dello sfruttamento delle acque dell’Alta Valposchiavo da parte delle Forze Motrici Brusio (ora Repower), sul Passo del Bernina sono presenti due laghi: il Lago Scala a sud e il Lago Bianco a nord. Vengono congiunti con la costruzione di due dighe nel 1911-1912.
Tuttavia, la profondità inferiore del Lago Scala permette di sfruttare solo un terzo del volume d’acqua contenuto nei laghi. Il canale di fondo che li collega non è sufficiente a ovviare al problema.
Si progetta dunque l’installazione di un impianto di pompaggio nel Lago Bianco, all’altezza della stazione ferroviaria dell’Ospizio, che permetta di convogliare l’acqua nel Lago Scala.
Un passo avanti decisivo nella costruzione della stazione di pompaggio nel Lago Bianco viene fatto negli inverni fra il 1920 e il 1922 grazie a pompe più potenti installate su pontoni galleggianti, che consentono di abbassare con facilità il livello dell’acqua.
Le continue interruzioni dovute a bruschi cambiamenti del tempo o all’inizio precoce dello scioglimento della neve causano il protrarsi dei lavori per parecchi anni.
Archivio fotografico Repower • 1920-1921
historiaHelvetica - la pagina tetgala ... Nus avain dapli che mo ina istorgia, nus avain las istorgias da tut quels e quellas che fan e ch’han fatg la Svizra. historiaHelvetica.ch porscha ina survista da la vita quotidiana en Svizra sur passa in tschientaner. Il material d'archiv deriva da las quatter plattafurmas: nossaistorgia.ch, notreHistoire.ch, lanostraStoria.ch e unsereGeschichte.ch.