Kraftwerk Campocologno von einem Felssturz bedroht/ La centrale di Campocologno minacciata da una frana
Kraftwerk Campocologno von einem Felssturz bedroht/ La centrale di Campocologno minacciata da una frana
Der Felssturz beschädigte Teile einer Brücke auf der linken Uferseite des Poschiavino und die Reste eines alten Tunnelbauwerks, in dem sich eine Leitung für den Abtransport des in Campocologno produzierten Stroms zur Trafostation Piattamala der Società Lombarda befand.
Der Tunnel war nach 1928 zurückgebaut worden, als der Strom dank des neu gebauten Transformatorengebäudes neben dem Kraftwerk direkt von Campocologno aus ins italienische Netz gespiesen werden konnte.
Auch die neue «Centralina», die 1950 gebaut wurde, um das bereits im Kraftwerk turbinierte Wasser über eine weitere Fallhöhe von 13,2 m zu nutzen, war vom Felssturz nicht betroffen (weisses Gebäude links im Bild).
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La frana ha rovinato l’estremità di un ponte sulla riva sinistra del Poschiavino e i resti di una vecchia costruzione dove sfociava un tunnel al cui interno passava la conduttura che trasportava l’energia elettrica prodotta a Campocologno nella stazione di trasformazione di Piattamala della Società Lombarda, partner iniziale delle Forze Motrici.
Il tunnel è stato smantellato dopo il 1928, quando, grazie alla costruzione dell’edificio dei trasformatori di fianco alla centrale, l’energia poteva essere immessa nella rete italiana direttamente da Campocologno.
Anche la nuova “Centralina” – realizzata nel 1950 per sfruttare ulteriormente l’acqua già turbinata nella centrale grazie a un salto di 13,2 m – non è stata colpita (l’edificio bianco a sinistra).
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